Il Monferrato (Munfrà in piemontese), è una regione storico-geografica del Piemonte.
Il suo territorio, quasi esclusivamente di natura collinare, è compreso principalmente all'interno delle province di Alessandria e Asti e si estende verso sud a partire dalla destra idrografica del Po sino a giungere ai piedi dell'Appenino ligure
Il 1º giugno 2006 fu presentato ufficialmente a Parigi, il dossier di candidatura per includere il territorio del Monferrato, nella lista del Patrimonio Mondiale dell'umanità dell'UNESCO. Il giorno 22 giugno 2014, durante la 38ª sessione del comitato UNESCO a Doha, è stato ufficialmente incluso, assieme a Langhe e Roero, nella lista dei beni del Patrimonio dell'umanità.
Vi sono varie interpretazioni e ipotesi sull'etimologia della parola "Monferrato", ma ad oggi nessuna certa. Assolutamente non plausibili: quella sostenuta da Aldo di Ricaldone che la farebbe derivare da "Monte" e da "farro", una varietà di frumento; un'altra secondo la quale deriverebbe dal latino "Mons ferax", cioè monte fertile e ricco; un'altra ancora farebbe riferimento ai ferri lasciati dai Romani nella loro conquista, da cui "Mons ferratus". Infine un'interpretazione, che è quella più suggestiva ma inverosimile, deriverebbe da una leggenda secondo la quale Aleramo, volendo ferrare un cavallo e non trovando i materiali adatti, usò un mattone ("mun" in monferrino) e così il cavallo fu ferrato "frà": da qui il nome Monferrato. Più recentemente, Aldo Settia, ha proposto una nuova interpretazione del toponimo, che potrebbe derivare, analogamente ai numerosi toponimi simili diffusi tra Piemonte e Lombardia Occidentale, dalla presenza di un tipo di terreno detto "ferrétto".
Il basso Monferrato (o Casalese): si caratterizza per le sue morbide colline che, ad esclusione del Sacro monte di Crea (455 m), non raggiungono mai altezze superiori ai 400 metri; territorialmente comprende la parte della provincia di Alessandria consistente nei paesi che gravitano attorno a Casale Monferrato, una delle capitali storiche di questo territorio. Viene delimitata a nord e a est dal corso dei fiumi Po e Tanaro. Il territorio rappresenta una commistione tra il paesaggio collinare e la pianura che si caratterizzano, rispettivamente, per la coltivazione vitivinicola e quella risicola. Numerosi sono i castelli così come caratteristici sono i borghi spesso contraddistinti dalla tipica "Pietra da Cantone" di cui sono costituiti.
Nel basso Monferrato La parlata tipica è piemontese. Esistono similitudini con la lingua lombarda della Lomellina e del Pavese, esclusivamente nei centri in prossimità del confine con la Lombardia.
Il Monferrato è una delle più note regioni vinicole italiane nel mondo, soprattutto per quel che riguarda i vini rossi e gli spumanti
Il clima secco di tipo continentale con estati calde tendenti alla siccità e inverni particolarmente freddi e la particolare conformazione idrogeologica dei terreni sono favorevoli alla viticultura, che peraltro è dominante in tutto il territorio, facendo diventare il vino non solo un elemento di ricchezza economica dell'intera regione, ma anche e soprattutto un vero simbolo della cultura e della tradizione Monferrina. La capillare diffusione dei vitigni autoctoni e conseguentemente di una molteplice varietà di vini, ne sono testimoni.
Bibliografia
- Carlo Ferraris - Roberto Maestri, "Storia del Monferrato. Le origini, il Marchesato, il Ducato", Editore Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato, Alessandria 2016, ISBN 978-88-97103-01-1
- G.Aldo di Ricaldone, Annali del Monferrato L.Fornaca editore
- G.Aldo di Ricaldone, Monferrato tra Po e Tanaro Gribaudo Lorenzo Fornaca editore Asti 1999
- R. Grigliè, Invito al Monferrato, Andrea Viglongo & C. Editori, 1976
- Hull, Dr Geoffrey (1982) The Linguistic Unity of Northern Italy and Rhaetia, PhD thesis, University of Western Sydney, MacArthur; § 37.1.
- M Girotto - ML Ronco (2012), Conoscere il Monferrato, Publicom editore, 13100 Vercelli